Linda Russo

Linda Russo

domenica 8 maggio 2011

LA SCUOLA E GLI SPAZI PUBBLICI, CONOSCENZE DAL BASSO DI LUOGHI E MODI D’USO DELLA CITTA’

Progetto di bambine e bambini: 
Spazio pubblico nel quartiere di Montespaccato 


Coordinatore:
Dott.ssa Linda Russo – Pianificatore Junior
Responsabile:
Dirigente Scolastico Prof.ssa Francesca Accalai - 61° Circolo Didattico “Carlo Evangelisti” del quartiere Montespaccato
Collaboratore:
Dott.ssa Gabriella Graziano – Funzione Strumentale del Territorio
Partecipanti:
Scuole: Infanzia e Primaria
             Secondaria di primo grado
             Secondaria di secondo grado


LABORATORIO

Finalità e ipotesi didattiche

L’obiettivo del laboratorio consiste nel coinvolgere gli studenti di diversa fascia di età che frequentano il quartiere di Montespaccato, che possono essere residenti o pendolari, provenienti da altri quartieri. La conoscenza del quartiere vista dagli occhi degli studenti, che si ritrovano in un quartiere disagiato, dovuto a una mancanza di servizi primari, essendo un quartiere ex abusivo permette con difficoltà di intervenire, quindi l’obiettivo è di analizzare il quartiere evidenziando gli aspetti negativi e positivi attraverso i diversi linguaggi (disegni, testi, tabelle, fotografie, …). Per analizzare al meglio il quartiere è necessario un sopralluogo con gli studenti che in seguito riporteranno le proprie impressioni su fogli di carta in modo descrittivo o grafico. Dopo aver osservato e analizzato il quartiere, con l’intervento di studenti, genitori, insegnanti e collaboratori sarà individuato e progettato uno spazio pubblico che potrebbe essere usufruito dalla comunità che vive il quartiere attraverso l’analisi approfondita degli strumenti urbanistici.


Approfondimento del lavoro svolto

 1. Analisi del quartiere

L’analisi del quartiere sarà eseguita da tutti gli attori del quartiere e della scuola (studenti, professori, collaboratori, genitori, …) con l’utilizzo di varie tecniche di rappresentazione, come: fotografie, disegni, tabelle, testi ecc., in seguito saranno individuati e progettati nuovi spazi di aggregazione per fornire occasioni concrete di crescita.
Agli studenti – riuniti in gruppi di 4/5 persone –  dopo il sopralluogo effettuato nei primi incontri, sarà richiesto di elaborare per il quartiere un documento informativo, il quale comprende: le previsioni di piano, la normativa, la cartografia del quartiere, i servizi pubblici e privati, l’infrastruttura, le attività produttive ecc.

Durante l’analisi sarà eseguita una progettazione condivisa e partecipata per la raccolta e l’elaborazione di informazioni, con differenti modalità di coinvolgimento degli attori sociali. Sulla base degli obiettivi e delle modalità di interazione il processo partecipativo può essere suddiviso nelle seguenti fasi:

  1. fase della ricostruzione del contesto: interviste agli studenti, analisi SWOT;
  2. fase della progettazione condivisa e partecipata:  costituzione del forum scolastico del quartiere, workshop, mappe emotivo-affettive;
  3. fase della elaborazione e verifica dei progetti.

 2. Elaborazione del progetto

Dai risultati dell’analisi sarà elaborato un progetto che rispecchierà le aspettative e i bisogni degli attori del quartiere. Tale progetto evidenzia le attività presenti e le relaziona a nuovi spazi pubblici di aggregazione per ricreare una maggiore diversità del quartiere, al fine di migliorarne il controllo spontaneo da parte di tutti i cittadini che lo frequentano.
Le quattro condizioni, previste dal modello Jacobsiano, che saranno considerate per l’analisi e l’elaborazione del progetto sono:

  1. La necessità di una diversità di funzioni primarie:
il quartiere – e, meglio ancora, il maggior numero possibile delle singole zone che lo compongono – deve servire a più funzioni primarie, possibilmente più di due. Queste funzioni debbono assicurare la presenza di persone che popolino le strade a ore diverse e che, pur frequentando la zona per motivi differenti, abbiano modo di utilizzare in comune molte delle sue attrezzature;

  1. La necessità di isolati piccoli:
la maggior parte degli isolati debbono essere piccoli, il che significa che le strade e le occasioni di svoltare agli angoli debbono essere frequenti;

  1. La necessità di edifici coevi:
nel quartiere devono coesistere edifici di diverse età e condizioni, compreso un buon numero di vecchie costruzioni, in modo che siano diversi i redditi che i vari edifici debbono fornire per essere remunerati; questa mescolanza dev’essere assortita in modo abbastanza minuto;

  1. La necessità di concentrazione:
quale che sia il motivo per cui la gente si trova nella zona, la densità di popolazione dev’essere sufficientemente elevata; ciò significa, tra l’altro, una forte densità di popolazione residente.

Tali condizioni dovranno coesistere tra loro per ottenere una diversità urbana e per mantenere nel quartiere la sicurezza delle strade, i contatti pubblici e lo scambio di usi.

L’elaborazione del progetto consiste nell’individuazione dello spazio degradato e dell’area che lo circonda; riqualificarlo con una proposta di progetto, ossia rappresentare graficamente ciò che è più consono alle esigenze del quartiere.

 3. L’organizzazione del Laboratorio

- novembre 2010: presentazione del Laboratorio a tutti gli attori che parteciperanno all’analisi del quartiere;

- dicembre 2010: sopralluogo con gli studenti delle varie scuole e analisi SWOT;

- gennaio-febbraio 2011: workshop di progettazione condivisa e partecipata ed elaborazione di mappe emotivo-affettive;

- marzo-aprile 2011: elaborazione dei progetti attinenti allo spazio pubblico;

- 12-14 maggio 2011: presentazione alla Biennale di tutto l’elaborato del Laboratorio.

SOPRALLUOGO AL QUARTIERE



CRITICITA' DELLO STATO ATTUALE


PREGI DELLO STATO ATTUALE



MAPPA EMOTIVA 


PROGETTI




ELABORATI GRAFICI DI BAMBINE E BAMBINI 
Scuole pubbliche del quartiere Montespaccato

Cosa è piaciuto / cosa non è piaciuto





Come vorrei il mio quartiere (voci dal basso)...





ESPOSIZIONE ALLA BIENNALE DELLO SPAZIO PUBBLICO 2011 - ROMA
DEL LAVORO SVOLTO DA BAMBINE E BAMBINI

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